PERSPEKTIVE - Mostra Fotografica Espone Luigi Facci
Luigi Facci – Biografia
Luigi è nato a Verona sul finire degli anni 50. Diventa, giovanissimo fotografo per vocazione. Lo scopo della sua vita è negli occhi attenti che osservano il mondo dal mirino di una Instamatic. Ha deciso di percorrere i sentieri e le strade della fotografia come principiante e nello stesso tempo di autore. Frequenta i fotografi, aiutandoli nel lavoro quotidiano, impara velocemente l’arte. Entra come assistente in studi fotografici dediti alla realizzazione di immagini per la pubblicità e continua, incessantemente, a fotografare. La sua meta è l’espressione attraverso la fotografia e realizza immagini che raggruppa in serie pronte per essere esposte. Lavora sull’ambiguità del paesaggio, sulle forme del quotidiano e la visione del mondo usuale. Luigi è un principiante e autore, semi professionista e novizio, professionista e studente di fotografia. Espone le sue opere in varie gallerie: "L'ambiguità fluttuante". Centro di fotocultura Verona 1981 Personale, "Mostra mercato dell'immagine fotografica". Centro di fotocultura Verona 1981 Collettiva, "Impronte". Galleria Sottoriva Verona 1983 Collettiva, "Photo". Galleria Sottoriva Verona 1984 Personale, "Perspektive" Cantine Piona Verona 2018 Personale.
Si propone come ragazzo precoce nel panorama italiano dell’immagine percorso in quegli anni dalla ventata di novità di una serie di autori studiati con profondità da Luigi, capace di percorrere chilometri per vedere una immagine del fotografo preferito. L’incanto dell’attività personale e di ricerca si assopisce quando apre, nel 1983, lo studio “l’Iride” dedicato alla celebrazione dei matrimoni e produzione di immagini per privati. L’impegno è grande, Luigi vanta una produzione catalogata e ordinata di innumerevoli matrimoni e svariate collaborazioni per eventi privati, ritratti e fotografie di cerimonie. La richiesta della sua opera si apre alla pubblicità e alla illustrazione di copertine di dischi che realizza per artisti del panorama emergente italiano, impegnandosi in una ricerca visiva di notevole spessore. Lavora alacremente in ogni ambito fotografico con particolare attenzione alla fotografia degli esseri umani e le sue immagini, significative e ricche di emozione, vengono pubblicate sulle maggiori testate italiane dedicate alla fotografia. Luigi privilegia il lavoro, innanzitutto, e così, l’espressione personale rimane nascosta, chiusa nei cassetti. L’ispirazione rimane sotterranea a cercare una via tra gli impegni professionali, finché ritorna prepotente. Gli ultimi due anni sono il tempo che Luigi dedica alla ricerca fotografica realizzando una serie di immagini, quasi delle espressioni sullo stato della fotografia vista con gli occhi di chi ritrova una cifra stilistica. Conosce nel frattempo Pino Dal Gal, lo frequenta e l’amicizia si consolida. Pino è incuriosito dalle fotografie del nuovo corso di Luigi Facci, lo incoraggia e stimola a proseguire nella ricerca e lavora come “pictures editor” per scegliere tra le centinaia di immagini che Luigi gli presenta. Sono il frutto del suo nuovo percorso nella fotografia odierna, che si realizza nella mostra personale “PERSPEKTIVE” curata totalmente da Pino Dal Gal che (ri)presenta al mondo fotografico le fotografie di Luigi.