TOP AZIENDE 2020
TOP AZIENDE 2020 – LE DUEMILA SOCIETA’ LEADER DI VERONA
AZIENDA AGRICOLA ALBINO PIONA : NEL RISPETTO DELLA TRADIZIONE
Rappresenta una delle realtà vitivinicole più importanti della zona
Oltre 45 ettari di vigneti, distribuiti nei comuni veronesi di Villafranca, Valeggio, Sommacampagna e Sona, per una produzione di circa 300mila bottiglie l’anno: l’Azienda Agricola Albino Piona, oggi giunta ala quarta generazione, guarda al futuro nel rispetto della tradizione. Era la fine dell’Ottocento, in località Bellavista, quando Albino Piona pose le basi per un progetto che ancora oggi continua a crescere.
Come le radici sostengono la vite, permettendole di germogliare rigorosa, così i figli Monica, Alessandro e Massimo, oggi alla guida dell’Azienda, memori e grati del proprio passato, hanno scelto di mantenere alta la qualità del vino. Un continuo sforzo di ricerca verso una produzione che riesca a valorizzare ogni singola varietà nel medio – lungo periodo.
“bisogna imparare a conoscere le vigne, ad osservarle ed amarle, con pazienza e dedizione – spiega Albino Piona, che ricorda come il vino sia il prodotto di un anno d’intenso lavoro, ma di una sola raccolta. – Ogni vendemmia è diversa, tutto deve essere deciso come fosse la prima volta; bisogna capire qual è il momento migliore per cogliere i frutti, imparare ad ascoltare la vigna, assaggiarne le bucce e i vinaccioli, in un rapporto osmotico tra l’uomo e la terra”. L’Azienda, dal 2006 in Località Palazzina di Prabiano a Villafranca di Verona, rappresenta una delle realtà vitivinicole più importanti della zona. I vini, realizzati nel rispetto della terra, dell’uva e dell’ambiente, senza l’utilizzo di diserbanti di origine chimica, riescono ad esprimere al meglio le proprie peculiarità organolettiche e qualitative, grazie ad un lavoro di continua ricerca.
L’80% del raccolto è ad uva bianca, per la produzione della denominazione Custoza: Garganega, base del Custoza, ne esalta la sapidità e l’eleganza; Bianca Fernanda, clone del Cortese, per la parte aromatica; Trebbianello, in realtà Tocai Friuliano, dona volume, e poi Trebbiano, Chardonnay, Pinot Bianco, Riesling, Incrocio Manzoni e Malvasia.
Ma anche il rosso a marchio Piona dimostra di essere un grande vino.
Infatti, l’Azienda Agricola Albino Piona è parte del progetto di valorizzazione delle tre sottozone ripristinate dopo un secolo dal Consorzio del Bardolino: La Rocca, Montebaldo e Sommacampagna. La Corvina si esprime in modo diverso nei tre territori, con una speziatura di pepe e chiodi di garofano che si possono ritrovare nel Bardolino base e nei Cru. Quello delle colline moreniche non è particolarmente colorato, al naso un profumo di note di propoli, iris e fiori blu. Vini dissetanti e agili, in linea con il bere moderno, risultato di una produzione per sottrazione, dove ogni varietà viene vinificata separatamente nel momento di massima espressione aromatica.
Ogni fase lavorativa dell’uva è eseguita all’interno della cantina, dalla raccolta alla vinificazione, dalla produzione alla vendita, permettendo così la realizzazione di quello che Albino Piona definisce un vino sartoriale, frutto di un continuo lavoro di ricerca, che si esprime nella verticale presente in molti ristoranti veronesi e italiani. “L’uva è una tavolozza di colori che il vignaiolo usa secondo la sua maestria”, questo è il motto della famiglia e l’arte è una componente importante del brand. Da alcuni anni infatti vengono organizzate in cantina serate culturali, dove il vino incontra l’arte: spettacoli teatrali, mostre di quadri in collaborazione con grandi artisti del territorio e, nel corso del progetto “Letture in cantina”, si ha la possibilità di conoscere ed apprezzare nuovi libri dialogando con gli autori.
Quest’anno l’Azienda festeggia i 10 anni di “Arte in cantina” con un nuovo progetto: il “Concorso fotografico vino e fotografia – La trasformazione”, a testimoniare il tempo di lavorazione e di produzione; ogni appuntamento viene accompagnato da degustazioni con prodotti tipici della zona.
L’azienda Albino Piona, inoltre, partecipa ogni anno al concorso organizzato dalla Camera di Commercio “Best of Wine Tourism” per la categoria “Arte e Cultura”, che seleziona le esperienze più innovative e originali nel mondo dell’enoturismo.
Inserita nella guida Wine Tourism, la famiglia Piona guida al futuro con i suoi vini dalla forte identità.
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